Rsu igiene ambientale: #UnaBellaDifferenza - di Natale Minchillo

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La Fp Cgil primo sindacato fra i lavoratori dell’igiene ambentale.

Il 25 e 26 ottobre scorsi si è votato in tutta Italia, nelle aziende dell’igiene ambientale (circa 90mila addetti), per il rinnovo di Rsu e Rlssa (rappresentanti dei lavoratori per la salute, la sicurezza e l’ambiente), dando per la prima volta attuazione al testo unico su democrazia e rappresentanza del 10 gennaio del 2014. In nessun comparto, fatta eccezione per le Rsu del settore pubblico, si è mai sperimentato qualcosa di simile, cioè una sorta di “election day”.

La Fp Cgil sul territorio nazionale si conferma primo sindacato con oltre 21mila voti su poco più di 54mila voti validi, con un consenso pari circa al 40% per le Rsu, mentre per il rinnovo delle Rlssa Fp prende ancora più voti, attestandosi a circa il 44%. Va bene nelle aziende pubbliche, va meglio nelle aziende private, dove sia per le Rsu che per le Rlssa la Fp Cgil si attesta ad oltre il 45%.

In Lombardia, con circa 9.500 lavoratori chiamati al voto nelle aziende con più di quindici dipendenti, su 97 unità produttive la Fp Cgil ha presentato liste per le Rsu in 93 di esse, con 306 propri candidati. Per i rappresentanti dei lavoratori per la salute, sicurezza e ambiente (Rlssa) ha presentato liste in 82 unità produttive, con 102 candidati.

La partecipazione al voto è stata superiore al 73%, con punte fino al 100%. Questo il primo gran bel segnale delle elezioni delle Rsu e delle Rlssa dell’igiene ambientale in Lombardia. Una partecipazione che ci gratifica ancora di più visto il risultato in linea con quello nazionale, per la volontà delle lavoratrici e dei lavoratori di contare, di fare la propria parte.

Per le Rsu abbiamo ottenuto in Lombardia il 43,82% dei consensi e 167 eletti su 344.Per i Rlssa il 45,68%, e 67 eletti su 106. Le altre sigle seguono a distanza. Bastino i dati per le Rsu: la Fiadel con il 20,69%, la Cisl con il 19,15%, la Uil il 13,57%, la Usb l’1,87%, e altre liste complessivamente lo 0,89%. Un risultato che conferma la Fp Cgil come primo sindacato, e premia la nostra proposta rivolta alla affermazione dei diritti e alla difesa e miglioramento dei servizi pubblici, nell’interesse della cittadinanza e degli operatori. E premia la nostra linea di coerenza, stando sempre dalla parte giusta: del lavoro, dei diritti, della difesa dell’occupazione e della democrazia.

L’elezione delle rappresentanze unitarie e dei rappresentanti per la salute e sicurezza è un passaggio fondamentale per dare forza alle nostre politiche in tema di sviluppo della contrattazione di secondo livello, per nuove politiche ambientali, e per la promozione e diffusione della cultura della sicurezza, a tutela della salute dei nostri lavoratori, in un settore che vede, purtroppo, ancora numeri troppo alti di incidenti sul lavoro, anche mortali. Insomma più attenzione alla qualità del lavoro, al decoro e alla pulizia delle nostre città, alla trasparenza e alla legalità, all’incremento dell’occupazione insieme alla salvaguardia delle professionalità: questi sono gli obiettivi che vogliamo realizzare con i lavoratori dell’igiene ambientale nei prossimi anni.

In questi anni la Fp Cgil è stato il sindacato che più ha dato valore alle rappresentanze sindacali unitarie e che, con coerenza, le ha considerate il terminale più efficace per la rappresentanza e il potere negoziale dei lavoratori. Anzitutto un ringraziamento a tutti i lavoratori che hanno dato una grande prova di democrazia recandosi al voto, e a tutti i candidati che hanno messo la loro faccia sotto il quadratino rosso a difesa dei diritti, dell’occupazione, della trasparenza, della legalità e della contrattazione, che dovrà necessariamente svilupparsi in tutte le aziende, a partire dall’organizzazione del lavoro e dalla salvaguardia di salute e sicurezza. Tutti insieme abbiamo fatto #UnaBellaDifferenza.

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