
Pubblichiamo un comunicato congiunto del Partito Tudeh dell’Iran e Partito Comunista d’Israele.
Il partito Tudeh dell’Iran e il partito Comunista d’Israele condannano fortemente la continua aggressione israeliana nella regione e il suo ultimo attacco all’Iran che è in diretta violazione del diritto internazionale. Chiediamo la cessazione immediata di tutte le azioni militari, che stanno provocando un numero significativo di vittime civili da entrambe le parti.
I crimini commessi dal governo di destra reazionaria di Benjamin Netanyahu a Gaza e in Cisgiordania, con il sostegno dell’imperialismo statunitense, del Regno Unito e degli alleati nell’Unione europea, non soltanto hanno portato più di 55mila palestinesi a perdere loro vite e oltre 18mila bambini ad essere uccisi. Ma ha anche dato al governo israeliano il via libera per ulteriori aggressioni contro i paesi della regione, con l’obiettivo di ridisegnare la mappa del Medio Oriente in conformità con gli obiettivi strategici dell’imperialismo statunitense. E’ un governo i cui leader sono stati giustamente accusati di crimini contro l’umanità da parte della Corte penale internazionale.
Mentre stiamo assistendo alla guerra e alla distruzione in Iran e Israele, mettiamo anche in guardia contro lo sfruttamento della situazione per intensificare e continuare le azioni disumane di sofferenza e oppressione del popolo palestinese a Gaza e nella Cisgiordania occupata. Invitiamo la comunità internazionale ad adottare misure concrete e immediate per prevenire un ulteriore disastro per il popolo palestinese e per i popoli della regione.
Riconoscere uno Stato palestinese ora! Porre fine al genocidio a Gaza. Solo l’imperialismo, le sue forze clientelari, i reazionari e la dittatura al potere traggono vantaggio dalle tensioni e dalla guerra.
Israele e gli Stati Uniti – dopo l’Iraq, la Libia e la Siria – sono ora determinati a minare la sovranità iraniana, e non vogliono fermarsi finché tutti i regimi della regione non saranno costretti nello stesso progetto di imperialismo ed egemonia in Medio Oriente, che mira a soggiogare la volontà dei popoli e il loro diritto all’autodeterminazione.
Esprimiamo la nostra fondamentale opposizione a tutti i programmi di armamento nucleare in Medio Oriente e nel mondo. La strada per fermare la corsa al nucleare in Medio Oriente non può passare attraverso una guerra aggressiva contro l’Iran, ma piuttosto passa attraverso la smilitarizzazione dell’intera regione dalle armi nucleari e la firma di tutti i paesi, tra cui Israele, del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
Facciamo appello a tutti i progressisti e a tutte le forze amanti della libertà in Israele, Iran e nel mondo perché si uniscano per condannare questa palese e brutale violazione del diritto internazionale, e focalizzino tutti sforzi per prevenire un conflitto militare distruttivo con conseguenze disastrose di vasta portata e per l’instaurazione della pace in Medio Oriente.
L’opinione pubblica mondiale deve andare oltre la semplice preoccupazione espressa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite sulla questione dell’attacco israeliano all’Iran. Devono essere utilizzati tutti i meccanismi internazionali disponibili attraverso le Nazioni Unite e il suo Consiglio di Sicurezza, per impedire che la regione precipiti in una guerra catastrofica di vasta portata.
Fermare subito la guerra e l’escalation militare in Medio Oriente. Fine della guerra a Gaza, riconoscimento di uno Stato palestinese!
Comitato Centrale del Partito Comunista d’Israele
Comitato Centrale del Partito Tudeh dell’Iran
17 giugno 2025