E così siamo arrivati al numero 200 di Sinistra Sindacale. Per chi ha editato il periodico fin dal primo numero, “passando” migliaia di pagine in quasi dieci anni, la ricorrenza va festeggiata, insieme a tutte e tutti coloro che hanno contribuito alla redazione, diffusione e, perché no, al successo di una esperienza editoriale avviata da Lavoro Società, sinistra sindacale confederale Cgil, aggregazione che, nell’ambito della maggioranza congressuale, ripensa se stessa in modo partecipato, senza steccati e autoreferenzialità, attenta a portare il suo contributo di idee, progetti e iniziative alla costruzione unitaria delle scelte della Confederazione.
In tutti questi 200 numeri Sinistra Sindacale è vissuta grazie ai contributi, collettivi e individuali, delle compagne e dei compagni di Lavoro Società, ospitando documenti, dichiarazioni e interventi dell'area programmatica nazionale, delle categorie e dei territori, ed è stata anche uno spazio prezioso per un dibattito aperto, anche con interlocutori interni ed esterni alla Cgil. Una collaborazione volontaria che ha visto impegnati in questi anni più di 600 compagne e compagni.
Sul sito di Sinistra Sindacale (www.sinistrasindacale.it) c'è un archivio che raccoglie tutti i numeri del periodico. Una meritoria fonte di informazioni, raccolte e consegnate alla discussione collettiva da centinaia di compagne e compagni che si sono impegnate/i, ogni due settimane, a dar conto di vertenze e lotte di lavoratrici e lavoratori; di contratti rinnovati, spesso dopo lunghe e faticose trattative con le controparti datoriali; di approfondimenti sui principali temi di discussione della politica interna, continentale e internazionale; delle sacrosante prese di posizione contro le guerre e il commercio delle armi che ogni guerra porta con sé, e di tanti altri aspetti di una società sempre più atomizzata, che ha un impellente bisogno di un intellettuale collettivo che ne armonizzi le denunce e le richieste, spesso di aiuto.
Uno strumento collettivo quindi, che cerca di dare voce a una sinistra sindacale diffusa nella Cgil, non smettendo mai di confrontarsi con la sinistra sociale e politica dei movimenti, delle associazioni, delle ong, dei giuristi democratici che continuano a innervare positivamente la società italiana anche in tempi duri come quelli che stiamo vivendo, dove forte è il rischio di prevaricazioni anche in ambiti a prima vista insospettabili.
Si è consolidata anche la frequentazione del sito www.sinistrasindacale.it e della sua pagina facebook, con migliaia di accessi agli articoli, ai numeri in pdf, ai documenti, alle relazioni e alle locandine degli eventi che vengono puntualmente pubblicati.
Nel tempo Sinistra Sindacale è diventata una presenza consolidata nel panorama delle pubblicazioni Cgil, e non solo. Mantenendo continuità d’ispirazione e accompagnando il dibattito e i cambiamenti che Lavoro Società per una Cgil unita e plurale ha percorso da un congresso all’altro. Partendo dalle solide radici di un’analisi e di una prospettiva di classe, della centralità del lavoro e dei diritti sociali universali, della battaglia teorica e pratica per un nuovo paradigma economico e sociale che risponda alla crisi climatica, alla riconversione ecologica, al bisogno di una nuova società egualitaria e solidale. In un mondo che, ora più che mai visto il momento particolarmente difficile, deve bandire le guerre, armate ma anche commerciali, ogni imperialismo e ogni neocolonialismo.
Insomma uno strumento utile, soprattutto per la sua natura di voce collettiva, a partire dalle delegate e dai delegati che costituiscono l’ossatura fondamentale di Lavoro Società, insieme a uno staff redazionale di prim'ordine che ricordo più che volentieri: Federico Antonelli, Massimo Balzarini, Tania Benvenuti, Giacinto Botti, Riccardo Chiari, Enzo Greco, Selly Kane, Angioletta La Monica, Gian Marco Martignoni, Andrea Montagni, Susan Moser, Frida Nacinovich con la sua rubrica di interviste “Officina del Lavoro”, Claudia Nigro, Francesca Nurra, Christian Ravanetti e, ultimi ma non certo per ultimi, l'insostituibile coordinatore redazionale Leopoldo Tartaglia, affiancato oggi da Denise Amerini e Ivan Lembo, e Mirko e Riccardo Bozzato che impaginano il periodico.
A loro, e a tutte e tutti coloro che con i loro articoli hanno impreziosito Sinistra Sindacale, va il mio personale abbraccio. Grazie, altri 200 di questi numeri!